giovedì 26 marzo 2009
Parlamento, Fini contro Berlusconi: "Il premier non irrida le Camere"
da "Repubblica" del 26.3.09
Sul Parlamento nuovo scontro tra Berlusconi e Fini, a colpi di dichiarazioni, repliche, rettifiche. Prima il premier insiste sulla necessità di "modernizzare" le Camere e torna a ventilare l'idea che a votare in Parlamento siano solo i capigruppo. "Ci sono troppe procedure, siamo veramente indietro su tutto, anche il Parlamento...", dice ad Acerra per l'inaugurazione del termovalorizzatore. Poi aggiunge: "Adesso in Parlamento si è lì con due dita ad approvare tutto il giorno emendamenti di cui non si conosce nulla. Quando ho fatto il paradosso del capogruppo che vota per tutti era per dire che gli altri sono veramente lì non per partecipare, ma per fare numero". Un'uscita che non piace a Gianfranco Fini, che replica: "La democrazia parlamentare ha procedure e regole precise che devono essere rispettate da tutti, in primis dal capo del governo. Si possono certo cambiare ma non irridere". E incalza: "E' sbagliato irridere le regole parlamentari e lo dirò con chiarezza al premier". Se si delegittimano le istituzioni, sostenendo che i parlamentari "sono lì solo a fare numero, si alimenta il qualunquismo e il senso di sfiducia nelle istituzioni, di cui credo che nessuno senta il bisogno".
Subito dopo la contro-replica del Cavaliere: "Cado dalle nuvole".
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