martedì 17 novembre 2009
Fini: «Riscrivere regole in modo condiviso non a piacimento della maggioranza»
da "Il Mattino" del 16.11.09
«Riscrivere le regole deve necessariamente comportare l'impegno per una riscrittura che sia quanto più possibile condivisa - ha detto oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo alla seduta straordinaria del consiglio comunale di Prato, - perché le regole riguardano tutti, perché le istituzioni della Repubblica sono le istituzioni di ogni italiano. Sarebbe certamente un momento difficile per il nostro Paese quello in cui dovesse affermarsi il principio che, in una democrazia dell'alternanza, ogni maggioranza modifica a proprio piacimento quelle che sono le regole del vivere civile. E' proprio la nostra Costituzione ad indicare con chiarezza le modalità attraverso le quali è possibile modificare la Costituzione. E' certamente possibile farlo avvalendosi di maggioranze ordinarie, ma in quel caso si è sottoposti all'esame dell'unico soggetto che in una democrazia è sovrano: il corpo elettorale. E l'esperienza recente deve insegnare a tutti che, se vogliamo riforme condivise in grado di gettare solide basi di credibilità delle istituzioni per il prossimo futuro, non ci si deve stancare di cercare il confronto ed evidenziare positivamente quello che può unire, mettendo in disparte o in secondo piano tutto ciò che può dividere» (...).
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