giovedì 31 dicembre 2009
Un Felice Anno Nuovo
I cinque lettori di questo blog probabilmente si sarebbero aspettati un articolato discorso di fine anno, magari corredato di un elenco di cose fatte e altrettante cose da fare. Lasceremo questo gravoso compito a chi - doverosamente - questa sera si rivogerà agli Italiani a reti unificate (parliamo, ovviamente, del Presidente della Repubblica, di chi altri sennò?). Dal basso di questo piccolo "speaker's corner" desidero unicamente rivolgere a voi tutti gli auguri più fervidi di un anno migliore. Il 2009 ci ha riservato non poche sorprese in Irpinia, alcune delle quali spiacevoli ed evitabili. Ma del senno di poi son piene le fosse. A noi resta l'auspicio che l'anno che verrà sia foriero di grande senso di responsabilità, soprattutto da parte di chi guida i processi (non quelli del premier). Dagli errori e dalle ingiustizie pure qualcosa di buono possiamo ricavare, se non altro l'insegnamento.
Evitando di perseverare nel commettere gli stessi soliti errori, a voi tutti dunque, gli auguri più sinceri di un felice anno nuovo!
mercoledì 30 dicembre 2009
venerdì 25 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
E' fatta!
Da poco più di un anno se ne parlava (vedi), sembrava poi vi fosse stata una battuta d'arresto, alla fine la corsa (non priva di ostacoli!): è stato costituito ieri a Cervinara il consorzio d'Ambito A4, con la sigla dei quindici sindaci (Altavilla Irpinia, Capriglia Irpina, Cervinara, Chianche, Grottolella, Montefredane, Prata P.U., Pratola Serra, Petruro, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, Torrioni, Tufo, San Martino V.C.). Dopo l'approvazione dello statuto da parte dei consigli comunali dei quindici comuni, si è proceduto ieri sera all'elezione del Presidente dell'Assemblea (Antonio Spiniello) e del vice presidente (Giuseppe Magliacane). Sono stati successivamente eletti dall'assemblea i componenti del Cda.
Ecco i nomi:
Gianluca Camerlengo (consigliere);
Michele D'Alessandro consigliere);
Giuseppe Lombardi (consigliere);
Angelo Porreca (consigliere);
Francesco Sorrentino (consigliere);
Gaetano Tenneriello (consigliere);
Enzo Testa (presidente);
Ecco i nomi:
Gianluca Camerlengo (consigliere);
Michele D'Alessandro consigliere);
Giuseppe Lombardi (consigliere);
Angelo Porreca (consigliere);
Francesco Sorrentino (consigliere);
Gaetano Tenneriello (consigliere);
Enzo Testa (presidente);
lunedì 21 dicembre 2009
La pubblicità del Cavaliere
di EDMONDO BERSELLI
da "Repubblica" del 21.12.09
Gli ultimi sondaggi sembrano attestare una significativa crescita di consenso di Silvio Berlusconi dopo l'aggressione di Piazza del Duomo (l'indice sarebbe cresciuto di sei-sette punti). I numeri sono la prova provata del successo propagandistico ottenuto dalla campagna del Pdl (...)
L'aspetto pubblicitario di questo argomento è stato immediatamente raccolto ieri nella telefonata del premier ai giovani del Pdl radunati a Verona. Il ragionamento di Berlusconi è stato di una semplicità assoluta (...)
E Berlusconi, che ha fabbricato una carriera politica proprio dividendo in due la società italiana e separando i nemici, "i comunisti", dai cittadini per bene, oggi può consentirsi di fare il benevolo padre della patria, augurandosi che "da un male nasca un bene" e che l'odio svanisca dalla politica.
Sarebbe tuttavia un fraintendimento, e grave, pensare che il premier sia cambiato (...) Tuttavia queste sono parole. Dietro ci sono le idee. E le idee di Berlusconi sulla democrazia liberale sono a dir poco singolari. Perché il premier e i suoi uomini sono convinti di poter imporre la loro agenda politica anche all'opposizione
(...) Una società d'ordini come nell'ancien régime. Retorica epocale su federalismi e autonomie, in modo da nascondere la realtà del comando unificato e dell'opposizione ridotta a flebile strumento di sua Maestà. Una Costituzione aziendale per assecondare il decisionismo post-democratico. E sullo sfondo, insieme con il perdono di Stato per il premier-sovrano da attuare con leggina ad personam, o con inciucio kolossal, ecco infine l'immagine che incombe sul sistema democratico: quella del "partito unico", approvato con elevati sondaggi e un senso di liberazione dall'odio dalla democraticissima e disincantata Italia contemporanea.
venerdì 18 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
mercoledì 16 dicembre 2009
Silvio Berlusconi: Politics alla puttanesca
The Guardian, Wednesday 16 December 2009
If there are two golden rules to being Silvio Berlusconi, they are to stay in the limelight and to blame others for your own misfortunes. He achieved both this week after he was hit in the face by a man with a history of mental illness. As Italy agonised for a second day about whether the attack was a product of what the prime minister called the climate of hatred against him, Mr Berlusconi was quick to exploit from his hospital bedside the sympathy that many had expressed.
Fabrizio Cicchitto, the leader of Berlusconi's The People of Freedom party in the lower house of parliament, said the attack was primed by a "pitiless campaign of hatred". Mr Cicchitto went on to name those whom he alleged were responsible for that campaign: the newspaper La Repubblica, the news magazine L'espresso, Marco Travaglio, the author of a book about Mr Berlusconi's alleged links with the mafia, both opposition parties, and certain criminal prosecutors. That's quite a list, and to name a journalist as having anything to do with an assault by a deranged man, either directly or indirectly, is a tried and tested technique from a darker period of European history. Not content with slanderous statements, Mr Berlusconi intends to legislate. His interior minister said that the cabinet meeting tomorrow would consider two new bills restricting demonstrations and curbing "hate sites" on the internet.
Instead of seeking political scapegoats, the 73-year-old media tycoon should ask himself why 250,000 Italians flocked to a No Berlusconi Day in Rome earlier this month. In the rest of Europe and beyond, there are demonstrations against policies or governments. In Italy, people demonstrate against a prime minister not for what he represents, but for who he is. For good reason. Here is a man embroiled in sex scandals detailing his alleged use of prostitutes. Losing immunity from prosecution, he is on trial in two cases for fraud, tax evasion and bribery. And for this, he seeks to blame journalists, newspapers, and criminal prosecutors who insist on doing their job and refuse to be cowed by him.
The physical assault he sustained was vicious and nasty. But there is no evidence that the attack was organised by others. The Facebook groups that have sprung up praising the repentant assailant are tasteless, but they little warrant a clampdown on internet sites deemed to "incite violence". This is a response reminiscent of a central Asian republic. Far from humouring Mr Berlusconi's attention-grabbing antics in meetings like the G20 in London earlier this year, world leaders should start distancing themselves from such a man.
martedì 15 dicembre 2009
Emergenza rifiuti, Palermo nel caos
dal "Corriere della Sera" del 14.12.09
Il Natale è alle porte e Palermo è invasa dai rifiuti. Lo sciopero di un migliaio dei 1700 operai dell'Amia spa, la ex municipalizzata che gestisce la raccolta dell'immondizia, aggrava la già pesantissima situazione della raccolta del pattume nel capoluogo siciliano. Palermo è stracolma di rifiuti in tantissime parti della città a causa dell’arretrato dei giorni scorsi provocato dallo stato di agitazione degli operai. In alcuni incroci della città a causa della spazzatura per strada si registrano rallentamenti alla circolazione (...)
GUARDA LE FOTO
Roccabascerana: un consiglio per Telethon
Si è tenuto ieri 14.12.09 un Consiglio Comunale all'insegna della solidarietà. Il sindaco, la segretaria comunale e tutti i consiglieri hanno infatti indossato la sciarpa rossa di Telethon. Il sindaco ha chiesto di essere generosi con le donazioni per "accendere la speranza stimolando la ricerca per la cura di quelle malattie che sono così rare da non essere oggetto di investimento da parte di case farmaceutiche".
Tra gli argomenti approvati dal Consiglio, l'adesione al GAL Partenio, l'Istituzione del Forum Giovani e la revisione della nuova Toponomastica cittadina.
domenica 13 dicembre 2009
L'avv. Caterina Lengua eletta coordinatrice provinciale del Partito Democratico
Una folla raggiante ha salutato questa mettina a Cervinara, presso la sede cittadina del Partito Democratico, il nuovo coordinatore provinciale del PD irpino, l'avv. Caterina Lengua. L'elezione di Caterina è la dimostrazione che questo partito ha saputo interpretare le istanze di chi chiedeva un autentico rinnovamento all'insegna di una vera discontinuità. Presenti - tra gli altri - il senatore Enzo De Luca che ha voluto brindare con i presenti all'elezione del nuovo segretario provinciale.
Sia consentito a chi scrive, di esprimere la sua personale soddisfazione per l'elezione di questa giovane, bella e determinata segretaria provinciale che - ne siamo certi - darà una forte svolta al partito nei mesi che verranno. Come sono lontani quei tempi in cui il segretario veniva imposto dagli zii e tutti zitti a votarlo per acclamazione (tranne qualcuno, per fortuna!). Auguri, Caterina!
sabato 12 dicembre 2009
Un consiglio comunale a Roccabascerana per TELETHON
Un consiglio comunale all'insegna della solidarietà e della speranza è quello che si terrà lunedì prossimo 14 dicembre a Roccabascerana: tutti i consiglieri, infatti - compresi quelli dell'opposizione - indosseranno la sciarpa di TELETHON a sostegno di questa importante iniziativa. Tra gli argomenti all'ordine del giorno spiccano la revisione della Toponomastica, frutto di un lungo e laborioso lavoro della "Commisione Comunale per la revisione della Toponomastica" presieduta dal sig. Domenico Cantone, l'istituzione del Forum Giovani e la proposta di delibera di opposizione alla privatizazione delle acque, fortemente voluta dal consigliere Bartolomeo Piacentile che ha la delega all'ATO e all'Alto Calore.
giovedì 10 dicembre 2009
L'ira di Napolitano contro Berlusconi: "Attacco violento alle istituzioni"
da "Repubblica" del 10.12.09
La nota del Colle parla chiaro. "In relazione alle espressioni pronunciate dal presidente del Consiglio in una importante sede politica internazionale, di violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia volute dalla costituzione italiana, il presidente della repubblica esprime profondo rammarico e preoccupazione" (...)
mercoledì 9 dicembre 2009
martedì 8 dicembre 2009
"Tettamanzi è un imam", valanghe di critiche su Bossi
Da "L'Unità" del 7.12.09
Una valanga di critiche su Bossi per quella che è stata considerata una vera e propria aggressione della Lega nei confronti del cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano. Bossi gli ha dato dell'Imam, Calderoli aveva detto che l'arcivescovo di Milano "non parla ai milanesi", aggiungendo che "E' come mettere in Sicilia un sacerdote mafioso". E si era chiesto: "Perché Tettamanzi non è mai intervenuto in difesa del crocifisso? Perché parla solo dei rom?"
«Sono sereno, in questo momento riscopro il dono della libertà che trova radice e forza nella responsabilità». Così l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha commentato, subito dopo la messa solenne per Sant'Ambrogio nella basilica dedicata al patrono di Milano, gli attacchi della Padania e del ministro Calderoli. «La mia bussola - ha aggiunto - è la parola del Vangelo e le esigenze profonde stampate in ogni persona». Commentando l'affermazione di Calderoli secondo cui l'arcivescovo è lontano dal territorio, ha replicato: «Non so se c'è ne è un altro in così alto loco che stia così in mezzo alla gente». Subito dopo la messa il cardinale è stato avvicinato da molte persone che lo hanno salutato (...)
domenica 6 dicembre 2009
Punite le Regioni con la Sanità in "rosso". Sindaci in piazza a Roma
Previsti incrementi di 0,15 punti percentuali per l'aliquota'Irap e di 0,30 punti per l'addizionale Irpef.
dal "Corriere della Sera" del 3.12.09
(...) SINDACI IN PIAZZA A ROMA - Confermata la mobilitazione dei sindaci, giovedì prossimo, con un consiglio straordinario dell'Anci davanti a Montecitorio, dove sarà in discussione la legge finanziaria: i Comuni chiedono risposte sui mancati rimborsi compensativi del minore gettito dovuto al taglio dell'Ici sulla prima casa, la definizione delle norme raccolte nel codice delle autonomie, la richiesta di modificare i vincoli del patto di stabilitá ritenuti troppo rigidi e un freno agli investimenti. Ad annunciare la decisione, presa oggi dall'ufficio di presidenza dell'Anci, è stato il sindaco di Torino e presidente dell'Associazione, Sergio Chiamparino (...)
C’ERA UNA VOLTA L’ACQUA DEL SINDACO
da "Famiglia Cristiana" n. 49 del 6.12.09
di Giuseppe Altamore
Rimane sempre un bene pubblico, ma una legge appena approvata obbliga i Comuni ad aprire ai privati che potranno gestire il servizio idrico. Con quali conseguenze per le tasche dei cittadini?
L’acqua privatizzata fa paura. «Come si fa ad appropriarsi dell’aria che respiriamo?», si chiede l’ignaro cittadino frastornato dai messaggi e dalle proteste che si sono levate a seguito della combattuta conversione in legge del decreto Ronchi che, tra le tante cose, all’articolo 15, prevede la liberalizzazione del servizio idrico. «Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell’acqua», dice il comboniano padre Alex Zanotelli. «Noi continueremo a gridare che l’acqua è vita, l’acqua è sacra, l’acqua è diritto fondamentale umano. È la più clamorosa sconfitta della politica. È la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali».
(...) In buona sostanza, l’acqua del sindaco potrebbe essere venduta ai cittadini da una società privata, magari una multinazionale, che riscuoterà il pagamento delle bollette. Un’immagine che impressiona il Forum italiano dei movimenti per l’acqua che accusa il Governo di «aver regalato il bene pubblico ai privati sottraendolo ai cittadini per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali».
(...) Le inquietudini sulla privatizzazione serpeggiano anche nella maggioranza di Governo, che è stato costretto a chiedere la fiducia il 19 novembre per far approvare la nuova legge. Con 320 voti a favore il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera sul decreto Ronchi. Contro il Governo hanno votato 270 deputati. La maggioranza alla fine ha dovuto fronteggiare l’ostilità della Lega Nord, la quale resta fredda su un testo che rischia di penalizzare molti Comuni del Nord, dove le bollette dell’acqua sono fra le più basse del Paese. «Difenderemo il patrimonio delle ex municipalizzate», ha assicurato il capogruppo Roberto Cota, «dall’aggressività delle grosse multinazionali estere». In questi ultimi anni, il processo di privatizzazione era già stato avviato e molti Comuni, soprattutto del Nord, avevano opposto una strenua difesa pagando con il commissariamento ad acta.
(...) Che cosa accadrà ora con l’obbligo di cedere fino al 70 per cento delle azioni delle aziende idriche entro il 2015? Associazioni di consumatori e Forum dei movimenti per l’acqua pubblica paventano spaventosi aumenti delle tariffe.
(...) Sulla richiesta di un’Autorità regolatrice, il professor Passino (presidente del Coviri - Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche, ndr), lancia un avvertimento: «Servirebbe solo a soddisfare gli appetiti dei privati con un notevole incremento delle tariffe, come già avviene per il gas e l’elettricità, settori in cui siamo al primo posto in Europa per il caro-energia».
sabato 5 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
Trova un portafogli, lo restituisce
mercoledì 2 dicembre 2009
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