
Da "Repubblica" del 27.1.11
(...) L'importanza della memoria soprattutto a scuola. "È così importante che in questi ultimi anni si siano riaccesi i riflettori sulle aberranti leggi del 1938: che se ne sia fatto un tema di severa rievocazione e denuncia, specie tra i giovani e nelle scuole", ha detto ancora il capo dello Stato. "Non si può mai apprezzare abbastanza - ha proseguito - l'impegno ormai costante a promuovere in ogni grado del sistema scolastico - ne va dato merito al ministero dell'Istruzione e a tutti i capi d'istituto ed i docenti - lo studio e l'approfondimento della mostruosa vicenda della Shoah, delle premesse e delle componenti di un aberrante iter ideologico e politico che approdò a quello spaventoso esito di sterminio di inermi innocenti. Perché conta sapere e ricordare non solo cosa accadde, ma come ci si arrivò" (...)
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