giovedì 31 dicembre 2009
Un Felice Anno Nuovo
I cinque lettori di questo blog probabilmente si sarebbero aspettati un articolato discorso di fine anno, magari corredato di un elenco di cose fatte e altrettante cose da fare. Lasceremo questo gravoso compito a chi - doverosamente - questa sera si rivogerà agli Italiani a reti unificate (parliamo, ovviamente, del Presidente della Repubblica, di chi altri sennò?). Dal basso di questo piccolo "speaker's corner" desidero unicamente rivolgere a voi tutti gli auguri più fervidi di un anno migliore. Il 2009 ci ha riservato non poche sorprese in Irpinia, alcune delle quali spiacevoli ed evitabili. Ma del senno di poi son piene le fosse. A noi resta l'auspicio che l'anno che verrà sia foriero di grande senso di responsabilità, soprattutto da parte di chi guida i processi (non quelli del premier). Dagli errori e dalle ingiustizie pure qualcosa di buono possiamo ricavare, se non altro l'insegnamento.
Evitando di perseverare nel commettere gli stessi soliti errori, a voi tutti dunque, gli auguri più sinceri di un felice anno nuovo!
mercoledì 30 dicembre 2009
venerdì 25 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
E' fatta!
Da poco più di un anno se ne parlava (vedi), sembrava poi vi fosse stata una battuta d'arresto, alla fine la corsa (non priva di ostacoli!): è stato costituito ieri a Cervinara il consorzio d'Ambito A4, con la sigla dei quindici sindaci (Altavilla Irpinia, Capriglia Irpina, Cervinara, Chianche, Grottolella, Montefredane, Prata P.U., Pratola Serra, Petruro, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, Torrioni, Tufo, San Martino V.C.). Dopo l'approvazione dello statuto da parte dei consigli comunali dei quindici comuni, si è proceduto ieri sera all'elezione del Presidente dell'Assemblea (Antonio Spiniello) e del vice presidente (Giuseppe Magliacane). Sono stati successivamente eletti dall'assemblea i componenti del Cda.
Ecco i nomi:
Gianluca Camerlengo (consigliere);
Michele D'Alessandro consigliere);
Giuseppe Lombardi (consigliere);
Angelo Porreca (consigliere);
Francesco Sorrentino (consigliere);
Gaetano Tenneriello (consigliere);
Enzo Testa (presidente);
Ecco i nomi:
Gianluca Camerlengo (consigliere);
Michele D'Alessandro consigliere);
Giuseppe Lombardi (consigliere);
Angelo Porreca (consigliere);
Francesco Sorrentino (consigliere);
Gaetano Tenneriello (consigliere);
Enzo Testa (presidente);
lunedì 21 dicembre 2009
La pubblicità del Cavaliere
di EDMONDO BERSELLI
da "Repubblica" del 21.12.09
Gli ultimi sondaggi sembrano attestare una significativa crescita di consenso di Silvio Berlusconi dopo l'aggressione di Piazza del Duomo (l'indice sarebbe cresciuto di sei-sette punti). I numeri sono la prova provata del successo propagandistico ottenuto dalla campagna del Pdl (...)
L'aspetto pubblicitario di questo argomento è stato immediatamente raccolto ieri nella telefonata del premier ai giovani del Pdl radunati a Verona. Il ragionamento di Berlusconi è stato di una semplicità assoluta (...)
E Berlusconi, che ha fabbricato una carriera politica proprio dividendo in due la società italiana e separando i nemici, "i comunisti", dai cittadini per bene, oggi può consentirsi di fare il benevolo padre della patria, augurandosi che "da un male nasca un bene" e che l'odio svanisca dalla politica.
Sarebbe tuttavia un fraintendimento, e grave, pensare che il premier sia cambiato (...) Tuttavia queste sono parole. Dietro ci sono le idee. E le idee di Berlusconi sulla democrazia liberale sono a dir poco singolari. Perché il premier e i suoi uomini sono convinti di poter imporre la loro agenda politica anche all'opposizione
(...) Una società d'ordini come nell'ancien régime. Retorica epocale su federalismi e autonomie, in modo da nascondere la realtà del comando unificato e dell'opposizione ridotta a flebile strumento di sua Maestà. Una Costituzione aziendale per assecondare il decisionismo post-democratico. E sullo sfondo, insieme con il perdono di Stato per il premier-sovrano da attuare con leggina ad personam, o con inciucio kolossal, ecco infine l'immagine che incombe sul sistema democratico: quella del "partito unico", approvato con elevati sondaggi e un senso di liberazione dall'odio dalla democraticissima e disincantata Italia contemporanea.
venerdì 18 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
mercoledì 16 dicembre 2009
Silvio Berlusconi: Politics alla puttanesca
The Guardian, Wednesday 16 December 2009
If there are two golden rules to being Silvio Berlusconi, they are to stay in the limelight and to blame others for your own misfortunes. He achieved both this week after he was hit in the face by a man with a history of mental illness. As Italy agonised for a second day about whether the attack was a product of what the prime minister called the climate of hatred against him, Mr Berlusconi was quick to exploit from his hospital bedside the sympathy that many had expressed.
Fabrizio Cicchitto, the leader of Berlusconi's The People of Freedom party in the lower house of parliament, said the attack was primed by a "pitiless campaign of hatred". Mr Cicchitto went on to name those whom he alleged were responsible for that campaign: the newspaper La Repubblica, the news magazine L'espresso, Marco Travaglio, the author of a book about Mr Berlusconi's alleged links with the mafia, both opposition parties, and certain criminal prosecutors. That's quite a list, and to name a journalist as having anything to do with an assault by a deranged man, either directly or indirectly, is a tried and tested technique from a darker period of European history. Not content with slanderous statements, Mr Berlusconi intends to legislate. His interior minister said that the cabinet meeting tomorrow would consider two new bills restricting demonstrations and curbing "hate sites" on the internet.
Instead of seeking political scapegoats, the 73-year-old media tycoon should ask himself why 250,000 Italians flocked to a No Berlusconi Day in Rome earlier this month. In the rest of Europe and beyond, there are demonstrations against policies or governments. In Italy, people demonstrate against a prime minister not for what he represents, but for who he is. For good reason. Here is a man embroiled in sex scandals detailing his alleged use of prostitutes. Losing immunity from prosecution, he is on trial in two cases for fraud, tax evasion and bribery. And for this, he seeks to blame journalists, newspapers, and criminal prosecutors who insist on doing their job and refuse to be cowed by him.
The physical assault he sustained was vicious and nasty. But there is no evidence that the attack was organised by others. The Facebook groups that have sprung up praising the repentant assailant are tasteless, but they little warrant a clampdown on internet sites deemed to "incite violence". This is a response reminiscent of a central Asian republic. Far from humouring Mr Berlusconi's attention-grabbing antics in meetings like the G20 in London earlier this year, world leaders should start distancing themselves from such a man.
martedì 15 dicembre 2009
Emergenza rifiuti, Palermo nel caos
dal "Corriere della Sera" del 14.12.09
Il Natale è alle porte e Palermo è invasa dai rifiuti. Lo sciopero di un migliaio dei 1700 operai dell'Amia spa, la ex municipalizzata che gestisce la raccolta dell'immondizia, aggrava la già pesantissima situazione della raccolta del pattume nel capoluogo siciliano. Palermo è stracolma di rifiuti in tantissime parti della città a causa dell’arretrato dei giorni scorsi provocato dallo stato di agitazione degli operai. In alcuni incroci della città a causa della spazzatura per strada si registrano rallentamenti alla circolazione (...)
GUARDA LE FOTO
Roccabascerana: un consiglio per Telethon
Si è tenuto ieri 14.12.09 un Consiglio Comunale all'insegna della solidarietà. Il sindaco, la segretaria comunale e tutti i consiglieri hanno infatti indossato la sciarpa rossa di Telethon. Il sindaco ha chiesto di essere generosi con le donazioni per "accendere la speranza stimolando la ricerca per la cura di quelle malattie che sono così rare da non essere oggetto di investimento da parte di case farmaceutiche".
Tra gli argomenti approvati dal Consiglio, l'adesione al GAL Partenio, l'Istituzione del Forum Giovani e la revisione della nuova Toponomastica cittadina.
domenica 13 dicembre 2009
L'avv. Caterina Lengua eletta coordinatrice provinciale del Partito Democratico
Una folla raggiante ha salutato questa mettina a Cervinara, presso la sede cittadina del Partito Democratico, il nuovo coordinatore provinciale del PD irpino, l'avv. Caterina Lengua. L'elezione di Caterina è la dimostrazione che questo partito ha saputo interpretare le istanze di chi chiedeva un autentico rinnovamento all'insegna di una vera discontinuità. Presenti - tra gli altri - il senatore Enzo De Luca che ha voluto brindare con i presenti all'elezione del nuovo segretario provinciale.
Sia consentito a chi scrive, di esprimere la sua personale soddisfazione per l'elezione di questa giovane, bella e determinata segretaria provinciale che - ne siamo certi - darà una forte svolta al partito nei mesi che verranno. Come sono lontani quei tempi in cui il segretario veniva imposto dagli zii e tutti zitti a votarlo per acclamazione (tranne qualcuno, per fortuna!). Auguri, Caterina!
sabato 12 dicembre 2009
Un consiglio comunale a Roccabascerana per TELETHON
Un consiglio comunale all'insegna della solidarietà e della speranza è quello che si terrà lunedì prossimo 14 dicembre a Roccabascerana: tutti i consiglieri, infatti - compresi quelli dell'opposizione - indosseranno la sciarpa di TELETHON a sostegno di questa importante iniziativa. Tra gli argomenti all'ordine del giorno spiccano la revisione della Toponomastica, frutto di un lungo e laborioso lavoro della "Commisione Comunale per la revisione della Toponomastica" presieduta dal sig. Domenico Cantone, l'istituzione del Forum Giovani e la proposta di delibera di opposizione alla privatizazione delle acque, fortemente voluta dal consigliere Bartolomeo Piacentile che ha la delega all'ATO e all'Alto Calore.
giovedì 10 dicembre 2009
L'ira di Napolitano contro Berlusconi: "Attacco violento alle istituzioni"
da "Repubblica" del 10.12.09
La nota del Colle parla chiaro. "In relazione alle espressioni pronunciate dal presidente del Consiglio in una importante sede politica internazionale, di violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia volute dalla costituzione italiana, il presidente della repubblica esprime profondo rammarico e preoccupazione" (...)
mercoledì 9 dicembre 2009
martedì 8 dicembre 2009
"Tettamanzi è un imam", valanghe di critiche su Bossi
Da "L'Unità" del 7.12.09
Una valanga di critiche su Bossi per quella che è stata considerata una vera e propria aggressione della Lega nei confronti del cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano. Bossi gli ha dato dell'Imam, Calderoli aveva detto che l'arcivescovo di Milano "non parla ai milanesi", aggiungendo che "E' come mettere in Sicilia un sacerdote mafioso". E si era chiesto: "Perché Tettamanzi non è mai intervenuto in difesa del crocifisso? Perché parla solo dei rom?"
«Sono sereno, in questo momento riscopro il dono della libertà che trova radice e forza nella responsabilità». Così l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha commentato, subito dopo la messa solenne per Sant'Ambrogio nella basilica dedicata al patrono di Milano, gli attacchi della Padania e del ministro Calderoli. «La mia bussola - ha aggiunto - è la parola del Vangelo e le esigenze profonde stampate in ogni persona». Commentando l'affermazione di Calderoli secondo cui l'arcivescovo è lontano dal territorio, ha replicato: «Non so se c'è ne è un altro in così alto loco che stia così in mezzo alla gente». Subito dopo la messa il cardinale è stato avvicinato da molte persone che lo hanno salutato (...)
domenica 6 dicembre 2009
Punite le Regioni con la Sanità in "rosso". Sindaci in piazza a Roma
Previsti incrementi di 0,15 punti percentuali per l'aliquota'Irap e di 0,30 punti per l'addizionale Irpef.
dal "Corriere della Sera" del 3.12.09
(...) SINDACI IN PIAZZA A ROMA - Confermata la mobilitazione dei sindaci, giovedì prossimo, con un consiglio straordinario dell'Anci davanti a Montecitorio, dove sarà in discussione la legge finanziaria: i Comuni chiedono risposte sui mancati rimborsi compensativi del minore gettito dovuto al taglio dell'Ici sulla prima casa, la definizione delle norme raccolte nel codice delle autonomie, la richiesta di modificare i vincoli del patto di stabilitá ritenuti troppo rigidi e un freno agli investimenti. Ad annunciare la decisione, presa oggi dall'ufficio di presidenza dell'Anci, è stato il sindaco di Torino e presidente dell'Associazione, Sergio Chiamparino (...)
C’ERA UNA VOLTA L’ACQUA DEL SINDACO
da "Famiglia Cristiana" n. 49 del 6.12.09
di Giuseppe Altamore
Rimane sempre un bene pubblico, ma una legge appena approvata obbliga i Comuni ad aprire ai privati che potranno gestire il servizio idrico. Con quali conseguenze per le tasche dei cittadini?
L’acqua privatizzata fa paura. «Come si fa ad appropriarsi dell’aria che respiriamo?», si chiede l’ignaro cittadino frastornato dai messaggi e dalle proteste che si sono levate a seguito della combattuta conversione in legge del decreto Ronchi che, tra le tante cose, all’articolo 15, prevede la liberalizzazione del servizio idrico. «Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell’acqua», dice il comboniano padre Alex Zanotelli. «Noi continueremo a gridare che l’acqua è vita, l’acqua è sacra, l’acqua è diritto fondamentale umano. È la più clamorosa sconfitta della politica. È la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali».
(...) In buona sostanza, l’acqua del sindaco potrebbe essere venduta ai cittadini da una società privata, magari una multinazionale, che riscuoterà il pagamento delle bollette. Un’immagine che impressiona il Forum italiano dei movimenti per l’acqua che accusa il Governo di «aver regalato il bene pubblico ai privati sottraendolo ai cittadini per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali».
(...) Le inquietudini sulla privatizzazione serpeggiano anche nella maggioranza di Governo, che è stato costretto a chiedere la fiducia il 19 novembre per far approvare la nuova legge. Con 320 voti a favore il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera sul decreto Ronchi. Contro il Governo hanno votato 270 deputati. La maggioranza alla fine ha dovuto fronteggiare l’ostilità della Lega Nord, la quale resta fredda su un testo che rischia di penalizzare molti Comuni del Nord, dove le bollette dell’acqua sono fra le più basse del Paese. «Difenderemo il patrimonio delle ex municipalizzate», ha assicurato il capogruppo Roberto Cota, «dall’aggressività delle grosse multinazionali estere». In questi ultimi anni, il processo di privatizzazione era già stato avviato e molti Comuni, soprattutto del Nord, avevano opposto una strenua difesa pagando con il commissariamento ad acta.
(...) Che cosa accadrà ora con l’obbligo di cedere fino al 70 per cento delle azioni delle aziende idriche entro il 2015? Associazioni di consumatori e Forum dei movimenti per l’acqua pubblica paventano spaventosi aumenti delle tariffe.
(...) Sulla richiesta di un’Autorità regolatrice, il professor Passino (presidente del Coviri - Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche, ndr), lancia un avvertimento: «Servirebbe solo a soddisfare gli appetiti dei privati con un notevole incremento delle tariffe, come già avviene per il gas e l’elettricità, settori in cui siamo al primo posto in Europa per il caro-energia».
sabato 5 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
Trova un portafogli, lo restituisce
mercoledì 2 dicembre 2009
mercoledì 25 novembre 2009
martedì 24 novembre 2009
ROCCABASCERANA: RATIFICATO DAL CONSIGLIO COMUNALE LO STATUTO DEL COSTITUENDO CONSORZIO D'AMBITO SOCIALE A4
Con la ratifica dello statuto nel consiglio comunale di ieri - nel corso del quale non è mancato il ricordo delle vittime del terremoto del 1980 e a cui è stato dedicato un minuto di silenzio - il comune di Roccabascerana si colloca tra i primi Comuni dell'ambito A4 ad avere completato la procedura per la costituzione del consorzio d'ambito sociale A4. Coinvolti quindici comuni del piano sociale di zona A4 (Rotondi, Cervinara, San Martino V.C., Roccabascerana, Pietrastornina, Grottolella, Tufo, Petruro, Altavilla Irpina, Prata P.U., Pratola Serra, Montefredane, Chianche, Capriglia Irpina, Torrioni). La bozza di statuto, presentata dal sindaco di Roccabascerana Enzo Testa lo scorso 19 novembre, nel corso di un'infuocata assemblea dei sindaci del piano di zona A4 presso la sede municipale di Cervinara, era stata approvata da tutti i sindaci e/o delegati, con la sola eccezione dei sindaci/delegati di Capriglia Irpinia e Chianche - che si erano astenuti - e l'assenza, al momento del voto, del sindaco/delegato di Torrioni. Tra i punti cardine dello statuto “Testa”, l'introduzione del voto “ponderato” nella determinazione delle quote consortili, un “espediente” trovato dal sindaco di Roccabascerana per riequilibrare le notevoli differenze in termine di numero di abitanti tra comuni più grandi come Altavilla, San Martino V.C. e Cervinara (quest'ultimo con popolazione di oltre 10mila abitanti) e comuni più piccoli come ad esempio Petruro, con poco meno di 400 abitanti, e la definizione di quattro sub-ambiti di circa 10mila abitanti ciascuno per la scelta dei consiglieri in seno al CdA.
Convocati intanto nei prossimi giorni tutti consigli comunali per la ratifica dello statuto entro il prossimo 30 novembre, prima della convocazione dei sindaci davanti al notaio per la firma definitiva.
sabato 21 novembre 2009
Chiarimenti utili ai cittadini sulla TARSU
In questi giorni i Cittadini di Roccabascerana stanno ricevendo le lettere con l'invito al pagamento della TARSU (tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti) per l'anno 2009. Poiché in relazione a questo adempimento circolano informazioni imprecise e talvolta false sulla composizione della bolletta, l'Amministrazione Comunale di Roccabascerana ritiene indispensabile fornire ai cittadini alcuni chiarimenti.
Per effetto della disposizione contenuta nell’art. 7 del D.L. n. 61/07, convertito in legge n. 87/07 e della legge n. 31/08 i comuni della Regione Campania hanno l’obbligo, pena lo scioglimento dei consigli comunali, di prevedere l’integrale copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani mediante l’incremento delle tariffe TARSU e pertanto l'Amministrazione Comunale ha dovuto deliberare un aumento portando la TARSU per le utenze domestiche da 1,00 euro a 1,45 euro al metro quadro.
Sulla cifra attuale si applica un'addizionale del 4% per la Provincia di Avellino, prevista dalla legge per l'esercizio delle funzioni di tutela ambientale (dlgs. 504/92) ed una percentuale del 10%, cosiddetta ex ECA, ai sensi della legge 549/95. Le due addizionali sono obbligatorie in quanto risultano dall'applicazione della legge dello Stato. In merito al pagamento dell'IVA, la Corte Costituzionale ha stabilito che essa non è dovuta, in ogni caso la questione non riguarda i contribuenti del nostro Comune perché l’Ente non applica e non ha mai applicato l'IVA sulla TARSU. Infine si chiarisce che gli inviti al pagamento sono inoltrati ai contribuenti in modo da consentire agli stessi una dilazione di pagamento in tre rate o di scegliere un pagamento unico totale. Per detti inviti non è previsto alcun importo aggiuntivo da corrispondere al Comune di Roccabascerana. Soltanto successivamente, qualora il contribuente non abbia già pagato in adesione all'invito ricevuto viene emessa una cartella esattoriale per cui è previsto un aggravio di spese da parte di EQUITALIA.
COMUNE
ALIQUOTA TARSU al 2008
ALIQUOTA TARSU dal 2009
Roccabascerana
1,00 euro al m²
1,45 euro al m²
Pannarano
1,41 euro al m²
1,41 euro al m²
Pietrastornina
1,43 euro al m²
1,43 euro al m²
Montesarchio
1,97 euro al m²
1,97 euro al m²
Cervinara
1,83 euro al m²
2,07 euro al m²
Apollosa
1.40 euro al m²
1,80 euro al m²
Napoli
2,46 euro al m²
3,97 euro al m²
Per effetto della disposizione contenuta nell’art. 7 del D.L. n. 61/07, convertito in legge n. 87/07 e della legge n. 31/08 i comuni della Regione Campania hanno l’obbligo, pena lo scioglimento dei consigli comunali, di prevedere l’integrale copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani mediante l’incremento delle tariffe TARSU e pertanto l'Amministrazione Comunale ha dovuto deliberare un aumento portando la TARSU per le utenze domestiche da 1,00 euro a 1,45 euro al metro quadro.
Sulla cifra attuale si applica un'addizionale del 4% per la Provincia di Avellino, prevista dalla legge per l'esercizio delle funzioni di tutela ambientale (dlgs. 504/92) ed una percentuale del 10%, cosiddetta ex ECA, ai sensi della legge 549/95. Le due addizionali sono obbligatorie in quanto risultano dall'applicazione della legge dello Stato. In merito al pagamento dell'IVA, la Corte Costituzionale ha stabilito che essa non è dovuta, in ogni caso la questione non riguarda i contribuenti del nostro Comune perché l’Ente non applica e non ha mai applicato l'IVA sulla TARSU. Infine si chiarisce che gli inviti al pagamento sono inoltrati ai contribuenti in modo da consentire agli stessi una dilazione di pagamento in tre rate o di scegliere un pagamento unico totale. Per detti inviti non è previsto alcun importo aggiuntivo da corrispondere al Comune di Roccabascerana. Soltanto successivamente, qualora il contribuente non abbia già pagato in adesione all'invito ricevuto viene emessa una cartella esattoriale per cui è previsto un aggravio di spese da parte di EQUITALIA.
COMUNE
ALIQUOTA TARSU al 2008
ALIQUOTA TARSU dal 2009
Roccabascerana
1,00 euro al m²
1,45 euro al m²
Pannarano
1,41 euro al m²
1,41 euro al m²
Pietrastornina
1,43 euro al m²
1,43 euro al m²
Montesarchio
1,97 euro al m²
1,97 euro al m²
Cervinara
1,83 euro al m²
2,07 euro al m²
Apollosa
1.40 euro al m²
1,80 euro al m²
Napoli
2,46 euro al m²
3,97 euro al m²
venerdì 20 novembre 2009
Approvato lo statuto per il Consorzio d'ambito A4
Con l'approvazione della bozza di Statuto presentata dal Sindaco di Roccabascerana, lo scorso 19 novembre presso la Sede Municipale di Cervinara, sono state di fatto gettate le basi per la costituzione del nuovo consorzio d'ambito per il Piano Sociale di Zona A4. Presenti tutti i sindaci e/o delegati (Rotondi, Cervinara, San Martino V.C., Roccabascerana, Pietrastornina, Grottolella, Tufo, Petruro, Altavilla Irpina, Prata P.U., Pratola Serra, Montefredane, Chianche, Capriglia Irpina, Torrioni) che hanno approvato integralmente il testo, con la sola eccezione dei Sindaci/delegati di Capriglia Irpinia e Chianche - che si sono astenuti - e l'assenza al momento del voto del sindaco/delegato di Torrioni. Tra i punti cardine, l'introduzione del voto “ponderato” nella determinazione delle quote consortili, un “espediente” trovato da chi scrive per riequilibrare le notevoli differenze in termini di numero di abitanti tra comuni più grandi come Altavilla, San Martino V.C. E Cervinara (quest'ultimo con popolazione di oltre 10mila abitanti) e comuni più piccoli come ad esempio Petruro, con poco meno di 400 abitanti, e la definizione di quattro sub-ambiti di circa 10mila abitanti ciascuno per la scelta dei consiglieri in seno al CdA.
La parola ora spetta ai Consigli Comunali che dovranno ratificare lo statuto entro il prossimo 30 novembre.
martedì 17 novembre 2009
Distretto sanitario, torna l’ipotesi Baiano
Da "Il Sannio" del 16.11.09
Torna l’allarme per la chiusura del Distretto Sanitario di Cervinara. Una questione che sembrava definitivamente risolta con le assicurazioni dei vertici sanitari dell’Asl AV1, torna invece prepotentemente in primo piano con la notizia del graduale smantellamento della struttura sanitaria di Via S. Cosma. La notizia del possibile accorpamento del Distretto Sanitario di Cervinara a quello di Baiano risale allo scorso mese di Aprile, quando il fatto fu denunciato pubblicamente dall’Osservatorio Caudino per la Tutela e lo Sviluppo del Territorio, che invitò la popolazione dei paesi irpini della Valle Caudina a mobilitarsi per scongiurare la scomparsa della struttura sanitaria, l’unica presente sul territorio. Fece scalpore il manifesto con il quale il Presidente dell’Associazione Generoso Pagnozzi, sempre alla testa delle battaglie per la tutela della Valle Caudina, invitava a scendere addirittura in piazza questo ventilato progetto. Il grido di allarme fu raccolto a fatica dalle istituzioni dobbiamo dire, con notevole ritardo i quattro sindaci dei comuni di Cervinara, Franco Cioffi, S. Martino V.C. Pasquale Ricci, Roccabascerana Enzo Testa e Rotondi Antonio Izzo, presero finalmente carta e penna per chiedere un incontro al commissario dell’Asl Av1 D’Ascoli per accertare lo stato delle cose. Dopo circa un mese e solo in presenza di un reiterato sollecito il massimo esponente della sanità irpinia si decise ad incontrare i sindaci, rassicurando tutti che il Distretto Sanitario continuava regolarmente la sua attività, anzi veniva comunicato un ampliamento dei servizi. Questo nel Maggio scorso, con la naturale soddisfazione di tutti i sindaci, a partire da quello di Cervinara Franco Cioffi che aveva sottolineato gli ottimi risultati ottenuti. Ora a distanza di pochi mesi torna lo spettro della chiusura del Distretto Sanitario. Diversi i campanelli d’allarme. Gli uffici amministrativi sono in fase di smantellamento, l’anticipo della chiusura definitiva. Un fatto di gravità inaudita, che avviene nel totale silenzio, e che se realizzato, priva i quattro comuni irpini della Valle Caudina di un servizio fondamentale, con la beffa di dover raggiungere Baiano, località irpinia del Vallo di Lauro, peraltro lontana e non raggiungibile dai mezzi di trasporto. Un film già visto che in questi giorni viene arricchito di una nuova scena vergognosa ai danni di oltre ventimila cittadini. Decisioni che si aggiungano a tante altre che hanno sempre colpito gli utenti irpini della Valle Caudina, una volta compresi all’interno del bacino di utenza dell’Asl di Montesarchio, molto più funzionale e comoda per essere raggiunta. Il tentativo di portare tutto a Baiano ci fu già quando vennero istituiti i Distretti Sanitari, ci fu una grande lotta, i consigli comunali si mobilitarono con diverse iniziative, e alla fine nacque il Distretto Sanitario di Cervinara. Ora avviene tutto nel colpevole silenzio dei sindaci poco attenti in questa circostanza ad essere vigili. La struttura, ha una intensa attività ambulatoriale specialistica, è allocata in uno stabile preso in fitto, ma il Comune di Cervinara ha già messo a disposizione un nuovo immobile di proprietà comunale, in zona centrale, alle spalle del Palazzo Comunale, con evidenti risparmi economici. Evidentemente quelle che si vanno prendendo sono decisioni assunte a tavolino che non tengono conto dell’assetto territoriale caudino, che contiene sia comuni facenti capo alla provincia di Avellino che di Benevento. Pertanto la soluzione semplice e indolore la offre proprio il territorio, riportare i quattro comuni irpini della Valle Caudina con il Distretto di Montesarchio, vicinissimo e facilmente raggiungibile da tutti. Attuare la soluzione di distretti interprovinciali che in casi così evidenti come quello dei quattro comuni irpini della Valle Caudina porta solo benefici agli utenti, oltre che a risparmi economici di gestione.
Valle Caudina: il distretto sanitario di Cervinara viene cancellato nel silenzio assordante della politica locale
Da "RETESEI" del 14.11.09
Tagli e accorpamenti stanno caratterizzando l'intero territorio regionale ma, come al solito, come sempre succede, a pagare il prezzo più alto sono quei territori che non hanno mai saputo difendersi, che hanno una classe politica basata sul proprio particulare che mai ha pensato all'interesse generale. E allora non stupisce per nulla la notizia che nell'ambito della riorganizzazione delle aziende sanitarie locali, il distretto di Cervinara, che serve i comuni irpini della Valle Caudina, un bacino di circa ventimila abitanti, viene accorpato con quello del baianese. Non stupisce ma fa tanta rabbia (...)
Ma tutto questo non importa a nessuno. Nno importa a chi ha disegnato questi nuovi ambiti e non importa alla politica regionale e non frega nulla neanche a quella locale che dovrebbe difendere i diritti di chi amministra. Due Sindaci dei comuni della valle sono medici, Enzo Testa e Antonio Izzo. Entrambi conoscono più degli altri le problematiche del pianeta sanità nella Valle Caudina. Ma sindaci e amministratori stanno subendo in silenzio questo vero e proprio scippo. Tutti zitti ed allineati, tranne che per qualche dichiarazione o valutazione di intenti (...)
Fini: «Riscrivere regole in modo condiviso non a piacimento della maggioranza»
da "Il Mattino" del 16.11.09
«Riscrivere le regole deve necessariamente comportare l'impegno per una riscrittura che sia quanto più possibile condivisa - ha detto oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo alla seduta straordinaria del consiglio comunale di Prato, - perché le regole riguardano tutti, perché le istituzioni della Repubblica sono le istituzioni di ogni italiano. Sarebbe certamente un momento difficile per il nostro Paese quello in cui dovesse affermarsi il principio che, in una democrazia dell'alternanza, ogni maggioranza modifica a proprio piacimento quelle che sono le regole del vivere civile. E' proprio la nostra Costituzione ad indicare con chiarezza le modalità attraverso le quali è possibile modificare la Costituzione. E' certamente possibile farlo avvalendosi di maggioranze ordinarie, ma in quel caso si è sottoposti all'esame dell'unico soggetto che in una democrazia è sovrano: il corpo elettorale. E l'esperienza recente deve insegnare a tutti che, se vogliamo riforme condivise in grado di gettare solide basi di credibilità delle istituzioni per il prossimo futuro, non ci si deve stancare di cercare il confronto ed evidenziare positivamente quello che può unire, mettendo in disparte o in secondo piano tutto ciò che può dividere» (...).
mercoledì 4 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
lunedì 2 novembre 2009
Le verità di Natalie e Brenda, ricatto dai primi mesi del 2009
di CARLO BONINI
da "Repubblica" del 2.11.09
(...) Il ricatto a Piero Marrazzo sarebbe cominciato prima del 3 luglio. Interrogato dai carabinieri del Ros, il transessuale "Brenda" racconta infatti a verbale di incontri "nella casa"" del Governatore nei "primi mesi del 2009". Un appartamento che "Brenda" indica nella zona di via Cortina d'Ampezzo e dunque - come gli inquirenti hanno verificato - non la casa della famiglia Marrazzo (una villa a Colle Romano, sulla via Salaria). Qui, a dire di Brenda, il Governatore viene "fotografato" durante incontri cui partecipa anche "Michelle", l'altro transessuale che Marrazzo aveva preso a frequentare durante un soggiorno in Brasile di Natalì. E qui, con le foto, viene anche girato un secondo video (precedente quello del 3 luglio) di cui già esiste traccia nelle testimonianze confidenziali raccolte dal Ros. Michelle, sostiene Brenda, "è da tempo a Parigi". Avrebbe portato con sé quelle foto e, forse, anche il filmato (che pure i carabinieri stanno cercando) (...)
lunedì 26 ottobre 2009
Roccabascerana, dopo il tragico schianto è allarme sicurezza per la curva di Tufara
Roccabascerana: grande partecipazione alle Primarie del PD
Con 170 elettori alle primarie - contro i 74 votanti alle scorse primarie per le provinciali - anche il Popolo di Roccabascerana ha mostrato di voler reagire dall'indifferenza, opponendosi con forza alla deriva populista berlusconiana. Altissima la percenturale dei votanti per Dario Franceschini Segretario (84.3% dei voti validi).
Ecco i dati definitivi:
Nazionale: Franceschini 140 (83%); Marino 6 (3.5%); Bersani 19 (11.1%); nulle 3 (1.7%); bianche 1 (0.5%).
Regionali: Franceschini 135 (79.4%); Bersani 19 (11.17%); Marino 11 (6.47%); nulle 1 (0.5%); bianche 4 (2.35%)
Primarie PD a Roccabascerana: tutti i risultati
sabato 24 ottobre 2009
Così cinque anni fa...
Da "Repubblica" del 3 luglio 2004
"Difficile dire se questa mattina Giulio Tremonti sarà ancora ministro dell' Economia. Perché ieri, a tarda sera, mentre i leader della Casa delle libertà erano riuniti a Palazzo Grazioli per un vertice con il presidente del Consiglio, la poltrona del superministro era più che mai pericolante. Silvio Berlusconi ormai appare rassegnato a concedere la sua testa ad An pur di conservare la propria maggioranza di governo (...)"
Come in un Déjà vu, dopo "appena" cinque anni, Giulio Tremonti rischia di lasciare il dicastero dell'Economia, defenestrato da Berlusconi dopo aver affossato in via definitiva l'economia del Paese. A meno che Bossi, come al solito, non continui a dettare l'agenda del Governo Berlusconi e corra in soccorso del Ministro Tremonti per salvargli il...posto.
Che tristezza! Tutto accade - adesso come allora - sulla testa degli Italiani, la metà dei quali ancora con la memoria troppo corta...
venerdì 23 ottobre 2009
Anche il Consiglio di Stato, dopo il TAR, dà ragione al Comune di Roccabascerana: avanti tutta con la realizzazione del Plesso unico scolastico!
Con la motivazione che "non è dubbia l’esistenza di una situazione di urgenza", anche il Consiglio di Stato, scomodato dopo il TAR di Salerno, ha respinto il ricorso presentato dall'Avv. Alessandro Perrotta per conto di "Agora" che mirava ad "impedire" la realizzazione del Plesso Unico Scolastico di Roccabascerana. Ennesimo ostacolo superato per l'Amministrazione Comunale, difesa dall'ottimo avvocato Massimo Cosenza. AVANTI TUTTA, dunque, nonostante i continui attacchi dei soliti "amici" della nostra piccola Comunità!
LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
giovedì 15 ottobre 2009
Ecco il bando per l'appalto del Plesso Unico Scolastico di Roccabascerana
E' stato pubblicato la settimana scorsa il bando per l'appalto della realizzazione del Plesso Unico Scolastico di Roccabascerana. Tempo di esecuzione previsto: 360 giorni. Il bando è stato pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del Comune di Roccabascerana. Per maggiori informazioni, basta collegarsi al sito del comune (http://www.comune.roccabascerana.av.it) oppure rivolgersi al Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale (tel. 0825993027).
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