lunedì 18 agosto 2008

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Il Gioco delle Bocce a Stanhope, New Jersey, USA




Sabato 9 agosto, giornata piena di sole e di frescura, Domenico e Donna Tancredi di Stanhope, una cittadina della Contea di Sussex, con una popolazione di 3.666 abitanti, della quale il 22.5% è di origine italiana, hanno tenuto l’inaugurazione del loro piccolo campetto di Bocce fatto costruire dietro la loro casa.

Donna è italo americana nativa di Fairfield, New Jersey. Sua madre si chiama Rose Testa, oriunda napoletana; suo padre era Philip Barbaccia, oriundo siciliano.

I genitori di Domenico erano Maria Fiorina Piantedosi, nata a Squillani, frazione di Roccabascerana, Avellino, e Mario Francesco Tancredi, nato a San Martino Valle Caudina, Avellino. Domenico è nato a San Martino Valle Caudina e venne negli Stati Uniti nel 1966, assieme alla sua famiglia.

Stanhope è una cittadina che offre molte attività per la ricreazione dei suoi cittadini. Ogni cittadino persegue la sua attività preferita. A Domenico, essendo di origine italiana, è piaciuto sempre giocare a Bocce. Siccome né lui né Donna lo sappiano giocare bene, loro hanno deciso di fare costruire il campetto dietro casa per passatempo. Il campetto è stato costruito da Mike, barbiere di Domenico, anche lui oriundo italiano. È un campetto piccolo, ma va bene per divertirsi un po’.
Allora, per inaugurare il campetto, Domenico e Donna hanno invitato una trentina di persone tra amici, vicini di casa e parenti e hanno deciso di tenere un torneo di Bocce.
Delle trenta persone, ventiquattro hanno deciso di giocare; abbastanza per formare sei squadre. Le sei squadre hanno giocato fino a quando una di esse è stata dichiarata la vincitrice del torneo.
Durante il torneo, gli invitati hanno trascorso il tempo parlando, giocando, e mangiando. Il cibo, una varietà di tramezzini e insalate di pomodori, pasta, e patate, era stato preparato da Rose’s Lunchonette della cittadina di Netcong, che confina con Stanhope, ma che fa parte della Contea di Morris. Il padrone di Rose’s, Pellegrino, è nativo di Baiano, Avellino.
Le bevande inceve erano di Shop Rite, un supermercato a catena, i cui padroni, la famiglia Romano, sono oriundi di Caserta.
Non tutti gli ospiti erano di origine italiana, e molti di essi, anche quelli di origine italiana, non avevano mai giocato a Bocce prima di questo torneo. Benché una squadra abbia vinto il torneo, tutti hanno ricevuto un piccolo regalo. Tutti si sono divertiti. È stata veramente una bella giornata.

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