giovedì 26 febbraio 2009

Napoli, chiuse indagini su Mastella: Per l'ex ministro sette ipotesi di reato


Da "Il Mattino" del 25.2.09

La prima accusa ipotizzata è di concussione in concorso con il consuocero Carlo Camilleri, esponente campano del partito, e gli ex assessori regionali Luigi Nocera e Andrea Abbamonte per aver costretto, secondo i pm il presidente della Regione Antonio Bassolino ad assicurare la nomina a commissario dell'Area di sviluppo industriale di una persona designata da Mastella.

Un altro episodio di presunta concussione si riferisce ai tentativi di costringere il dirigente di una Asl a concedere appalti, posti di lavoro e incarichi dirigenziali a appartenenti all'Udeur: per tale vicenda risultano indagati Mastella, la Lonardo (unico capo di imputazione contestato al presidente del consiglio regionale), il capogruppo regionale Udeur Fernando Errico, il consulente legale della Lonardo, Felice Casucci, il consigliere regionale Nicola Ferraro e l'assessore Abbamonte.

Abuso di ufficio e rivelazione di segreto di ufficio: l'accusa è contestata a Mastella, Ugo Di Maio, presidente di sezione del Tarr Campania, e a due presunti istigatori, Francesco Trusio e Vincenzo Lucariello. L'accusa si riferisce a un presunto interesse per un ricorso al Tar. Mastella è inoltre indagato per due presunti abusi di ufficio per presunte irregolarità a vantaggio di una Comunità montana. Il leader dell'Udeur è inoltre accusato di concussione per la nomina di un esponente locale del partito ad assessore ai lavori pubblici del comune di Cerreto Sannita.

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