giovedì 10 giugno 2010

Un grazie di cuore a tutti!

Beh, come si sa, spesso la politica fa brutti scherzi. Era nell'aria dalle scorse Regionali l'indiscrezione, sempre più insistente di un "repulisti" presso tutti gli Enti Sovracomunali, specialmente quelli irpini. Dall'Alto Calore alle Comunità Montane, il DIKTAT era quello di far "piazza pulita" di tutti quegli Amministratori di Centrosinistra, sia pur bravi ed onesti, se targati PD. Se questo poi potesse comportare disagi o rallentamenti nell'erogazione dei Servizi, non è stato mai oggetto di discussione o di ripensamenti.
Cosa rimane di questa mia sia pur breve esperienza di Presidente di questo neonato Consorzio? La flebile, ma incrollabile speranza, che la Politica delle clientele possa un giorno fare a meno dei Servizi rivolti alla Persona, considerati troppo spesso come un'esca da sfruttare in prossimità del voto, per ottenere facili consensi elettorali. Molti Comuni di quest'Ambito A4, lo ricordiamo, sono prossimi al voto (a Petruro, Pietrastornina, Roccabascerana e San Martino Valle Caudina si vota nel 2011). Un ghiotto boccone per qualcuno che, dall'alto del trono della vittoria, sogna di ribaltare le sorti politiche di questi autentici "baluardi" di Democrazia e di Libertà. La colpa dei Sindaci e degli Amministratori di questi Comuni è infatti quella di non aver ceduto alle lusinghe del potente di turno, di non aver soggiaciuto al gioco infame del signorotto locale, avendo preferito di rimanere con la schiena "dritta" piuttosto che salire sul solido e sicuro carro del vincitore, come molti in verità hanno purtroppo già fatto, rinunciando ad essere UOMINI LIBERI. Corre l'obbligo di ringraziare le tantissime Persone che con le loro mail o per telefono hanno voluto manifestare una commossa e forte solidarietà non soltanto al Presidente Testa, ma all'idea che questo Cda ha rappresentato in questi mesi, insieme agli amici consiglieri, compresi quelli che poi si "sono sfiduciati" da sè. Un grazie di cuore a tutti, dunque, anche a De mita (zio, nipote, cosa cambia?) che con il suo tramare sottobanco ha reso possibile questa bella gara di solidarietà, un autentico "rimedio" contro le brutture di questo tempo.
Un ultimo ringraziamento ed un saluto a Padre Albert Mwise. L'Associazione "I have a dream" di cui egli è Presidente, aveva appena firmato con il Consorzio un accordo di partnerariato per una missione umanitaria nella Repubblica Democratica del Congo. Saremmo partiti a breve, avevamo da poco completato le vaccinazioni di rito. Non si preoccupi, Padre, ho motivo di credere che il prossimo presidente sarà impegnato in ben altre missioni, e non garantirà certo la sua presenza in loco per realizzare un Centro di Accoglienza a Kinshasa per bambini in difficoltà. Noi verremo lo stesso, padre, anche da privati cittadini (i costi sarebbero stati comunque totalmente a carico dei singoli). A meno che...

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