sabato 10 luglio 2010

Trame a tutto campo durante i vertici: "Roviniamo Caldoro dicendo che va a trans"

Negli incontri in casa di Verdini si cercò di intervenire sul voto in Campania e Lombardia e sulle decisioni della corte costituzionale sul Lodo Alfano

di FRANCESCO VIVIANO

da "Repubblica" del 10.7.10

SI RIUNIVANO a casa del coordinatore del Pdl, Denis Verdini, per concordare strategie, nomine ed affari. Per ben sei volte, tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. Gli incontri avvenivano a casa Verdini: Palazzo Becci Blunt in piazza dell'Ara Coeli. Del gruppo facevano parte Flavio Carboni, Pasquale Lombardi, l'imprenditore Arcangelo Martino ed il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri (...)

Pasquale Lombardi si attiva per fare intervenire il presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone per accogliere il ricorso di Nicola Cosentino contro la richiesta d'arresto della Procura di Napoli per camorra (...)

Dopo il rigetto del ricorso di Cosentino e la candidatura da parte del Pdl di Stefano Caldoro, Carboni, Martino e Lombardi si attivano per organizzare una strategia di delegittimazione nei confronti di Caldoro. Attraverso siti Internet e blog, mettono in giro la voce che Caldoro vada a trans, e che sia "il Marrazzo della Campania". Ma anche che c'è un pentito di camorra che lo accusa di avere rapporti con la criminalità napoletana. E commentano con soddisfazione le notizie false che a mano a mano vengono pubblicate da siti come il blog "Campaniaelezioni. altarvista. org" dove veniva pubblicato un articolo dal titolo "Un Marrazzo in pectore: le passioni strane di Caldoro". E poi un altro titolo ancora: "Pentito di camorra accusa: nel '99 stringemmo un patto con Caldoro" (...)

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