sabato 7 agosto 2010

Senza scuorno!


Mentre senatori, deputati e consiglieri regionali irpini di destra continuano a fare da "controcanto" all'imperatore che vacilla, silurato non più da comunisti mangia-bambini, ma dai suoi stessi pretoriani, si consuma in un assurdo silenzio il dramma della "sforbiciata" prevista dal piano ospedaliero approvato dalla Regione Campania. Nessuno commenta, nessuno replica, tutti tacciono. Forse pensano di farla franca fingendo di non saper nulla, di non conoscere il piano nel dettaglio, così presi a festeggiare compleanni e a tessere le lodi del reuccio di turno. Magari potessero evitare di rendersi complici di un tale scempio. Magari potessero gridare che non è colpa loro se la sanità è allo sbando in Campania. C'è solo un silenzio assordante. I sindaci, primo (ed unico!) presidio a tutela dei Cittadini di questa terra così maltrattata, sono ormai esausti. Col cappello in mano, alcuni di essi si sono recati più volte a Napoli per mendicare qualche spicciolo di attenzione da parte del poltronista più famoso d'Italia. Niente da fare, tutti rinviati a settembre, come a scuola per un debito contratto in una materia che hanno studiato poco nel corso dell'anno. Da settembre, intanto, gli effetti della manovra economica di questo governo che barcolla cominceranno a farsi sentire sugli enti locali e su questi Sindaci di Frontiera. Una manovra che di fatto taglia preziose risorse destinate a scuola, salute, servizi essenziali, in spregio a quei diritti fondamentali che la Costituzione garantisce come inviolabili. La stessa manovra finanziaria prevede l'istituzione OBBLIGATORIA di una commissione tributaria "fai-da-te" per quei comuni con meno di tremila abitanti, al fine di garantire - si scrive - una più efficace lotta all'evasione fiscale. E allora quei Sindaci dovranno prima o poi gettare la spugna! Altro che recuperare risorse da una vera lotta all'evasione fiscale (150 miliardi), per non parlare del giro di miliardi sottratti dalle mafie e dalle corruzione (100 miliardi)! La verità è che chi ci governa è senza scuorno! Ma, come si dice dalla nostre parti, "Chi è 'cchiù fesso: 'a volpe o chi l'acchiappa?".

Piccola annotazione a margine:

Nel decreto dirigenziale del 31.7.10, su 1069 ragazzi "arruolati" per il servizio civile, solo 131 giovani saranno destinati all'Irpinia. Di questi, oltre la metà sono destinati in Alta Irpinia (tra Nusco e dintorni), nessuno in Valle del Sabato o in Valle Caudina, men che nessuno alla Città di Avellino. Che disdetta.

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