sabato 25 ottobre 2008

Quando i Giovani aprono gli occhi...


I recenti avvenimenti fanno capire che Montanelli aveva ragione quando sosteneva che gli Italiani avrebbero dovuto vaccinarsi da Berlusconi, semplicemente provandolo.
E i Giovani, distanti anni luce dalla politica, divenuti "invisibili", confusi nell'ambiente sociale e locale, consumatori ed essi stessi consumo, bersagli e attori di ogni campagna pubblicitaria, protagonisti di serial e reality televisivi, per dirla con Ilvo Diamanti, quegli stessi Giovani "sospesi fra precarietà e un mondo di veline e amici, risucchiati in un nuovo riflusso conservatore" che ad aprile non avevano votato o si erano schierati con il Centro-Destra (il 31% dei giovani fra 18 e 29 anni aveva votato per la coalizione a sostegno di Veltroni. Il 49%, invece, per Berlusconi), oggi fanno i conti con la realtà. E si ribellano. Ferma e decisa opposizione dunque alle decisioni spietate e senza regole (democratiche) di un "facinoroso" che crede di essere un leader, forte del suo potere di controllo sui Media ed egli stesso efficace imbonitore di sè.
Le Piazze, ma soprattutto le masse di Ragazze e di Ragazzi, aperti gli occhi, chiedono di restituire al mittente un prodotto difettoso e pretendono il rimborso per l'incauto acquisto. Il problema è che il "Centro Commerciale Berlusconi" non prevede un Ufficio Reclami e - purtroppo - non offre garanzie per gli articoli venduti.
E.T.

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