domenica 26 ottobre 2008

Un illustre Concittadino, Camillo Imbriani



Camillo Imbriani è nato a Roccabascerana nel dicembre del 1921. Si è laureato in lettere classiche presso l’Università di Bari, dove ha iniziato la sua carriera d’insegnante. Ha intrapreso la carriera direttiva presso il Provveditorato agli Studi di Bolzano, diventando prima Vice-Provveditore agli studi di Udine e, successivamente, Provveditore a Gorizia e quindi ancora a Udine fino al 1987, quando è andato in pensione. Vive ad Udine, ma ogni estate trova sempre un pò di tempo per fare un salto nella sua Terra d'origine, la sua amata Roccabascerana.

Ha pubblicato: Il Sagittario. Versi satirici (Udine,1989), I Girasoli del Don. Diario romanzato di due artiglieri alpini della Julia (Udine 1990); Elefanti in cristalleria. Ultimo cinquantennio di politica scolastica in Italia (Udine 1994); Il tiglio ricorda… Un ramo della famiglia degli Imbriani di Roccabascerana (Napoli, 1998); Il regno di Puma, romanzo (Milano 2002); Lungo i confini. Poesie lirico-satiriche (Milano 2002).

Più recenti il Romanzo Il sangue non mente (2006, Laterza) e la raccolta di poesie Riverberi (2006).

Da Riverberi, appunto è tratto questo breve componimento dedicato alla Valle Caudina e al suo paese d'origine, Roccabascerana:

Addio

Non più vedrò, paese mio, il sole
affacciarsi ridente ai verdi colli
e tingere al tramonto di vermiglio
il cielo della Valle Caudina,

Cara ai Sanniti e per l’audaci forche
Funesta alle legioni dei Romani.
Più non ascolterò l’antica torre
Scandire l’ore, né stormire il tiglio,

Come quando aggredivo scolaretto
la conoscenza e non m'allevieranno
l’incantevole guardo che dal poggio

Offri agli amanti e l’odorosa brezza
d’aneto d’erba règia e rosmarino.
E’ tempo d’ammainar le vele, Addio.

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